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CASSERO METALLICO AUTOREAGENTE V-19

Progetto esecutivo di una cassaforma metallica autoreagente per il confezionamento di tegoli in calcestruzzo precompresso con sezione a "V".

Analisi Statica FEM della struttura in acciaio.
Trattasi di lavoro svolto per conto della ditta GRANDIN CASSEFORME METALLICHE s.r.l., via Triestine, 118 - Musile di Piave (VE)

DESCRIZIONE STRUTTURE

La struttura in oggetto, serve per il confezionamento di tegoli in calcestruzzo precompresso di sezione a "V" uno normale (di ingombro massimo B1 x H1 = 2.49 x 1.00 metri) ed uno ribassato (di ingombro massimo B2 x H2 = 2.49 x 0.85 metri) ottenuto mediante l' interposizione di un controfondo in lamiera opportunamente nervato con la funzione solamente di contenimento del getto di calcestruzzo (non strutturale pertanto, ai fini dell' autoreagenza).
Sono note (dato proveniente dalla Committenza) le sezioni finali dei tegoli e la relativa maschera con la disposizione dei trefoli di precompressione, il tiro massimo e la sua posizione rispetto il fondo della sezione.

Il tiro massimo globale è pari a 450 ton (dato proveniente dalla Committenza).


Le sezioni finali dei due tegoli in c.a.p. sono le seguenti:


Si prevede l'impiego di n.° 2 cilindri oleodinamici di rilassamento (con carico ammissibile di 250 ton ciascuno).

La sezione metallica del cassero verso le due teste, viene irrigidita come sotto evidenziato, al fine di diffondere gli sforzi dovuti alle pretensioni dei trefoli su tutti i profili metallici previsti.


DESCRIZIONE PROCEDURA DI CALCOLO FEM

GENERALITA'

Al fine di studiare il comportamento strutturale dell' intero cassero (e relativa testata di rilassamento),vengono sviluppati 3 diversi modelli di calcolo.

- Modello di calcolo n.°1: è un modello di calcolo "unifilare". La discretizzazione dell' intera struttura avviene solo con elementi tipo "beams". Tale calcolazione è rivolta al dimensionamento e alla verifica dello stato tensionale della sezione "tipo" del cassero autoreagente, alla valutazione delle reazioni vincolari (dato che servirà per la progettazione delle fondazioni) e alla verifica di instabilità.

- Modello di calcolo n.°2 : è modello di calcolo "3D", sviluppato mediante discretizzazione con elementi finiti tipo "plates" e tipo "bricks". Lo studio di questo modello di calcolo è rivolto al dimensionamento degli irrigidimenti necessari verso le due testate del cassero.

- Modello di calcolo n.°3: modello di calcolo NON-LINEARE creato appositamente per lo studio della testata di rilassamento vera e propria.




SOMMARIO COMPLETO DELLA RELAZIONE DI CALCOLO

1. PREMESSA
1.1 ELEMENTI MONODIMENSIONALI
1.2 ELEMENTI BIDIMENSIONALI
1.3 ELEMENTI TRIDIMENSIONALI.
1.4 LINEAR BUCKLING
2. DESCRIZIONE STRUTTURE
2.1 CASSERO PER TEGOLO A "V"
3. PROPRIETA' FISICO MECCANICHE ACCIAI DA CARPENTERIA
3.1 SEZIONI A PROFILO APERTO, LARGHI PIATTI E BARRE.
3.2 SEZIONI A PROFILO CAVO.
3.3 BULLONERIA.
3.4 SALDATURE.
4. NORME DI CALCOLO
5. DESCRIZIONE PROCEDURA DI CALCOLO FEM
5.1 GENERALITA'
6. INPUT MODELLO FEM - UNIFILARE
6.1 GENERALITA'
6.2 VINCOLI ESTERNI
6.3 CONDIZIONI DI CARICO
6.4 PROPRIETA' GEOMETRICHE
7. OUTPUT MODELLO FEM -UNIFILARE
7.1 STATO TENSIONALE.
7.2 DEFORMABILITA'.
7.3 ANALISI DI INSTABILITA'
7.4 VERIFICA INSTABILITA' SECONDO CNR 10011 - METODO " "
8. REAZIONI VINCOLARI E ANCORAGGI
8.1 REAZIONI VINCOLARI NELLE CONDIZIONI ELEMENTARI DI CARICO
9. INPUT MODELLO FEM - 3D
9.1 GENERALITA'
9.2 VINCOLI ESTERNI
9.3 CONDIZIONI ELEMENTARI DI CARICO
9.4 COMBINAZIONI DI CARICO E CONDIZIONI DI VERIFICA
9.5 PROPRIETA' GEOMETRICHE
10. OUPUT MODELLO FEM - 3D
10.1 RISULTATI: STATO TENSIONALE.
10.2 RISULTATI: SPOSTAMENTI.
11. INPUT MODELLO FEM - TESTATA DI RILASSAMENTO
11.1 DESCRIZIONE
11.2 GENERALITA' DEL MODELLO DI CALCOLO
11.3 VINCOLI ESTERNI
11.4 CONDIZIONI DI CARICO
11.5 COMBINAZIONI DI CARICO E CONDIZIONI DI VERIFICA
11.6 PROPRIETA' GEOMETRICHE
12. OUTPUT MODELLO FEM - TESTATA DI RILASSAMENTO
12.1 RISULTATI: STATO TENSIONALE.
12.2 VERIFICA DELLA GUIDA DI SCORRIMENTO SECONDO CNR 10011
12.3 VERIFICA SISTEMA DI FISSAGGIO DELLA GUIDA DI SCORRIMENTO
13. VERIFICA "DENTE" DI ANCORAGGIO DELLA TESTATA
13.1 GENERALITA'
14. MINIATURE DELLE TAVOLE DI PROGETTO
15. SOMMARIO