Home | Contatti
   

Materie plastiche
Torna al menu dei particolari costruttivi

Esiste certamente oggi una forte innovazione nel campo delle materie plastiche; resta da superare lo scoglio di un mercato , per ora frenato , dove vale principalmente l' economicità del prodotto , a scapito della qualità .
Il materiale impiegato è , in genere , tessuto spalmato di un rivestimento protettivo .

I più importanti tipi di tessuto strutturale normalmente impiegati sono :
- tessuto in fibra di poliestere ( nome commerciale Trevira , Terylene , Dacron ) ;
- tessuto in fibra di composti vinilici ( Vinylon ) ;
- tessuto in fibra di vetro ( Fiberglas ) ;
- tessuti in composti poliammidici ( Nylon ) .

I tipi di spalmatura più usati sono i seguenti :
- spalmatura in PVC ( Polivinilcloruro ) ;
- spalmatura in composti della famiglia delle gomme sintetiche ( tipo Polietilene e clorosulfanato , Hypalon o policloroprene , Neoprene ) ;
- politetrafluoroetilene ( PTFE , nome commerciale Teflon ) . Per le applicazioni permanenti , di notevole impegno strutturale , il tessuto più usato è quello in fibra di vetro con spalmatura in Teflon .

Invece , il tipo di tessuto spalmato più usato per le applicazioni correnti è quello in fibra di poliestere spalmato con PVC : è assai economico , e per questo largamente utilizzato ; possiede ottime caratteristiche di resistenza , ma soffre di problemi di invecchiamento : non ha , in altri termini, la durata dei materiali tradizionalmente utilizzati in edilizia .
L' infiltrazione dell' acqua per capillarità all' interno di un comune tessuto in poliestere spalmato con Pvc ( acqua magari inquinata da microrganismi o da muffe ) , anche da un piccolo foro, può dar luogo a danneggiamento , all' interno del materiale , assai esteso e spesso incontrollabile .
Ed in questo senso le laccature contribuiscono oggi ad isolare il più possibile la fibra interna dall'ambiente esterno .